Come tutti sanno la Croce Rossa Italiana è attiva nell’attività di primo soccorso in differenti casi e moltissime circostanze.
Molti di noi hanno dovuto dire grazie ai numerosissimi volontari che aiutano quotidianamente moltissime persone.
Si sa che la bellezza della montagna è accompagnata anche da una buona dose di pericolosità. Per questo motivo i volontari della Croce Rossa Italiana ci assistono anche sulle piste da sci e sui terreni innevati.
Un po’ di storia del soccorso piste da sci
In Valle d’Aosta, grazie all’esperienza di alcuni Volontari che già svolgevano questo tipo di soccorso sin dalla fine degli anni ’70, si costituisce la prima USPS (Unità di Soccorso sulle Piste di Sci) nel 1995.
Nel Comitato regionale Valle d’Aosta ha sede la Scuola Nazionale di settore (Centro Nazionale di Formazione per il Soccorso sulle Piste da Sci).
Grazie alla costituzione della Scuola e alla competenza degli Istruttori e degli Operatori valdostani molti Comitati hanno potuto formare il proprio personale.
La selezione e la formazioni
Per poter frequentare il corso di formazione bisogna superare una selezione per verificare le abilità sullo sci del Volontario.
Sono diverse le prove da sostenere tra le quali la sciata a “spazza neve” e in “derapage”, tecniche di sciata che si utilizzeranno durante i soccorsi, la sciata libera e in conduzione.
Superata la selezione si accede al corso.
Il programma è vario. Una parte teorica (nivometereologia, anatomia e fisiologia del corpo umano, primo soccorso, traumatologia, tecniche di soccorso speciali, assistenza all’elisoccorso, operatività interforze aspetti giuridici e normativi) e moltissima parte pratica anche con le attrezzature specifiche.
Gli scudetti in tessuto soccorso piste da sci e terreno innevato
Al Cappello Alpino in conformità con il regolamento ufficiale ha messo in produzione gli scudetti in tessuto identificativi, da applicare sulle tute operative.
Le toppe sono 6, 4 a forma di scudetto e 2 rotonde:





